mercoledì 16 settembre 2009

Sarà la pioggia

Sarà il tempo, con questo freddo umido, e le nuvole scure e la pioggia che subdolamente han decretato la fine dell'estate, lasciandomi indolente, con addosso quella voglia pigra e grigia di chiudere gli occhi ed aspettare che qualcosa cambi. Sicuramente in meglio, perchè in peggio non è affatto facile.
Sarà che i lavori, con tutte le loro grane hannno ripreso a ritmo troppo pieno per me, senza lasciarmi lo spazio vitale, quello dedicato solo a me ed ai miei pensieri. Grigi come le nuvole.
Sarà che mi muovo in auto, lento ed incolonnato, perchè piove e anche la moto ha qualche problema, spero non serio ma non posso usarla. Si vede che sente il tempo, proprio come il sottoscritto. Ed aggiustarla costa.

Sarà che son fermo di nuovo e lo sono da quasi una settimana, con un altro tendine stanco che viene inopportunamente a rompermi le uova nel paniere. Zoppico, sotto l'acqua. Ed il non poter correre, ed il non poter scrivere ed il non andare in moto ed il non.. troppe cose che non posso fare.
Sarà che l'altro ieri, in una delle solite litigate furiose in auto, e sono troppe oramai, ho fatto anche piangere mia figlia. E questo pesa di più di tutto.
Sarà che oggi sono andato a votare all'Ordine ed ho rivisto il mio relatore della tesi e son tornato indietro in un balzo di vent'anni, a quegli anni in cui anche il sole scaldava di più, quando avevo molte più speranze e molti più sorrisi di quanti ne abbia adesso. E quella F in più in quel nome che, allora, ha segnato tutto (mi capisco da solo).
Sarà che sempre lì ho incontrato il mio ex socio nonchè amico, che insieme a me, troppi anni fa aveva impiegato tempo ed energie per creare il nostro studio che oggi per sua scelta non è più il suo, ed in quella mezz'ora ci siamo ritrovati, rimpianto dopo rimpianto, almeno per me. E ho ricordato perchè allora avevo deciso di scommettere sul mio futuro insieme a lui. E oggi, direi che questo mi manca parecchio.
Sarà che ieri sera è morto Michael Scotfield (e chi non segue Prison Break non può capire) e la serie è definitivamente finita. Direi, ovviamente, non benissimo.
Ma rimuginando e rodendomi un pò l'anima, raggomitolato su me stesso, osservando fuori il pino appesantito da tutta quest'acqua, mi capita di chiedermi come sarebbe andata se fosse stato tutto diverso, se avessi preso tutta quella serie diversa di percorsi, che oggi ho nuovamente incontrato. E il pensarci su non risolleva certo il morale.
Boh, forse sarebbe cambiato solamente tutto. Dire come, può solo contribuire a star con su il muso addosso, senza neanche aver voglia di scivere.

Sarà solo la pioggia, forse.

4 commenti:

  1. Non è la pioggia. E' di più. Se avessi fatto, se avessi detto sono frasi che si dicono quando si cerca una strada per scappare e non si trova.
    Almeno, per me.
    Ci saranno giorni in cui la pioggia nemmeno la sentirai e il tendine non ti farà male, e la moto sarà a posto e con lei tutto il resto.

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  2. devi smettere di pensare al passato e soprattutto agli interminabili se.. se .. devi e dico devi(rafforzativo) Pensare al PRESENTE e poi al futuro, se devi dare un taglio dallo tanto così non giova a nessuno, il presente sei tu, il futuro tua figlia.
    Ricordati sempre che c'è chi sta molto peggio, con gravi malattie e non sa il presente e tanto meno il futuro, quindi devi sentirti fortunato perchè tutte le mattine ti svegli e..... vedi, parli, cammini, senti ecc.... ecc..
    ti scrivo una cosa di "khakik Gibrar" che ritengo splendida:

    I tuoi figli non sono figli tuoi
    sono i figli della vita stessa.
    Tu li metti al mondo, ma non li crei
    sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
    Puoi dar loro tutto il tuo amore,
    non le tue idee.
    Perchè essi hanno le loro proprie idee,
    Tu puoi dare dimora l loro corpo,
    non alla loro anima,
    perchè la loro anima,
    abita nella casa dell'avvenire
    dove a te non è dato entrare,
    neppure col sogno.
    Puoi cercare di somigliare a loro,
    ma non volere che essi assomiglino a te,
    perchè la vita non ritorna indietro e non si ferma a ieri.
    Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.

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  3. ... ieri pioveva ma mi sentivo leggero e respiravo quel profumo di pioggia, ke un pò mi mankava ... girare in moto ora è ankor piu bello (non sudo!) ... tutto stà nella "caveza" !!!

    ... quindi skrollati di dosso quel senso di "ruggine", fai quello ke ti senti e non quello ke altri definiscono "Giusto&Sbagliato" e guarda il Cielo con la tua solita energia e ottimismo, ke ho sempre ammirato di te.

    Nulla è dovuto, nulla è scontato ..e le cose accadono quando siamo pronti a riceverle

    Pura Vida Siempre
    (...e spesso nelle situazioni peggiori si scoprono delle emozioni ke uniscono ankor di piu!!)

    ...e ora un bel RESPIRO e poi via di VITA (anke se questo ti fà perdere qualke appuntamento lavorativo!!!)

    p.s.:...sempre disponibile ad andare a recuperare la moto...

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  4. @Tutti: Eh già, la fate facile voi... Comunque grazie, grazie e.. grazie

    @diamanterosa: hai ragione. E' che quando non riesco neanche a correre, che è la mia pillola quotidiana per fuggire almeno per un'ora, ritrovando energie nascoste, tutto sembra farlo apposta ad andar storto.

    @mati: sì, mi ci voleva proprio la tua verve e la splendida poesia. Dovrò solo tendere l'arco più forte che posso e poi trovare altre forze per lasciarla andare.... per fortuna c'è ancora tempo.

    @Slaymer: Ok, vado a comprare l'antiruggine...
    La moto è giù. Sono andato su in treno la scorsa settimana (e ho riempito una ventina di fogli), mentre tu avevi gli impegni importanti che sappiamo. Poi son tornato giù passando dal Setriére, in un mezzo pomeriggio freddo troppo bello, nonostante i ripetuti strattoni dell'acceleratore. Appena racimolo qualche Euro la porto dal dottore.

    giovedì, 17 settembre, 2009

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