Non è mai facile un ritorno, non è impresa da niente, ma finalmente arriva il giorno in cui fai pace con te;
Capire il vento, la ragione il momento; spogliarsi di ogni incertezza, seguire un canto,
anche se per gli altri sarà follia.
Ad ogni chiusi io riconoscerei la mia prima volta. Tra quei sorrisi e quella sincerità il mondo era mio.
Quella minestra calda quanto mi manca; essere il primo a tutti i costi davero stanca:
Voglio respirare poesia: la mia
Ancora qui, per dire di si, ai miei sentimenti, con l'onestà di chi non ha mai barato con te.
Abbracciami adesso, perché è tempo di noi
Io non ti ho scordato, non l'ho fatto mai.
Una domenica diversa da qui, talmente lontana, era un appello che forse, per noi, non tornerà più.
I miei pensieri in volo dalla finestra e diventava un pianeta quella mia stanza, se coraggio un premio non è, cos'è.
Ancora qui per dire di si, riaccendere i sensi, affinchè tu non mi veda più diverso da te.
Nessuna dogana, per noi, nè ieri nè mai.
Ecco il mio indirizzo: torna quando vuoi
Ecco il mio indirizzo: torna quando vuoi
Lascia la porta spalancata alla vita, anche se l'hanno umiliata, brutalizzata;
c'è ancora qualche cosa di me, in ogni latitudine c'è,
qualcosa per cui ritornerei da te.
Da te. Ancora da te.
[R. Zero]
P.S. Andate a godervi il video:
Non c'è niente da fare sono proprio una sorcina ;)
RispondiElimina@Ify: L'avevo immaginato, sai? :-)
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