martedì 15 giugno 2010

Sorpreso dalle note nelle note sospeso

Ieri sera. E stupito.
Scovata, dietro pile di volumi impolverati di memoria, tra briciole sparse di ricordi stanchi che non premevano neanche più per tornare alla ribalta. Sono bastate due note, un accordo di pianoforte ed è tornata. Prepotente. Prendendomi nella folata di ricordi alla sprovvista e trovandomi totalmente impreparato.
Chissà come ho fatto a metterla li e a lasciarcela.
Chissà da quanto tempo stava lì, in quell'angolo, buona buona. Chissà cosa aspettava per tornare. E pensare che sarebbero bastate due parole, magari pronunciate in un discorso a caso, ma come è mai possibile pronunciare parole come questo vivere appesi coi denti, che è come mi sento di vivere io, no che non è possibile. E allora attendeva quieta, l'occasione, tranquilla. Sapeva che, prima o poi mi sarebbe tornata in mente.
E l'occasione si è presentata ieri sera. 

Questo vivere appesi coi denti.

Mai dimenticata, perchè ascoltarla è stato ritrovarne intatta ogni strofa ed ogni nota, è stato srotolare un nastro di armonie che giocando con le parole fan cadere ad una ad una emozioni come biglie su un pavimento di pietra.

Ed è da ieri sera che non me la levo di mente, che me la ripeto, che me la ricanto in segreto, mentre lavoro, mentre mi sposto in auto, mentre guardo un cantiere da sotto i miei capelli zuppi e gocciolanti di pioggia.
Ho i miei gusti musicali, comuni presumo, nella media. Ascolto di tutto, classica jazz, italiani e stranieri. 
Poi però, alcune canzoni, chissà perchè, diventano speciali. Alcune trovano spazi e sincronie impreviste e negli ingranaggi strani delle mie emozioni iniziano a girare come se fossero state create apposta.

Ci sono quelle che mi fanno iniziare bene la giornata, come "per fare a meno di te" di Giorgia che è quasi un rito mattutino, c'è Blue Bird di Malika Ayane o Blucobalto dei Negramaro che mi fan correre meglio o almeno dovrebbero (sigh!). Ci son quelle che morbide e quelle ruvide. Quelle che donano allegria e quelle che ti fan venir voglia di ascoltarle per ore e ore fino a star male. Quelle che ti colpiscono per le parole soprattutto e quelle invece dove è la musica a fare la parte migliore. E nella mia personalissima hit si  va dalla più datata "One", U2, alla più recente "Ti vorrei sollevare", Elisa e G. Sangiorgi, passando per il Canone di Pachembel, varie ed eventuali. 

E questa, ritrovata, rimbalzata a sorpresa dalla colonna sonora di un film di tarda sera, sì, è proprio una delle mie bellissime.

Per le parole struggenti, per le note lente e disarmanti e subito dopo incalzanti come onde di un mare in burrasca, per il sorriso che non può non venirti fuori se riesci ancora a fargli il controcanto, come facevi allora.
Perchè mi ci ritrovavo nel'ordine esatto delle strofe e mi ci ritrovo uguale ed immutato ancora oggi. E mi fa piacere saperlo.
Perchè ci respiro il profumo del salmastro e di lontane nostalgie e si immaginano fredde luci di città invernali, così vivide e vere che quasi si vedono.

Se mai fossi stato in grado di scrivere un brano è così che avrei voluto farlo. Uguale uguale, nè un accordo in più nè una parola in meno.

Quale sia questa canzone lo sanno in pochi.

Ma è bellissima, giuro.
E, se volete giocare, non è troppo difficile.

11 commenti:

  1. ...la foto è di una dolcezza incredibile...

    per quanto riguarda la musica....io non potrei VIVERE senza...le note...colorano le mie giornate....di tutti i colori del mondo :)...non potrei nemmeno fare una classifica...alcune canzoni...ti leggo dentro in modo incredibile....siamo tutti diversi...ma alcune parole accomunano la Vita di ogni Essere.
    ciaoo Vania

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  2. beh, se è quella che penso, l'ho ascoltata in una radio locale che, forse, l'ha mandata in onda per sbaglio, una ventina di giorni fa, e non l'ascoltavo da anni. Bellissima e semplice. C'entra qualcosa Genova?....

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  3. :) ONE ..ah ah ah :)))) quante volte l'abbiamo ascoltata quel pomeriggio in studio???? AH AH AH AH AH AH!!!!
    slaymer

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  4. @Vania: Ma hai fatto gli straordinari??!! Comunque hai ragione. La musica colora la vita. Non potrei farne a meno, mai.
    @Bruno: C'entra, c'entra. Riposato?
    @Slaymer: ONE... mai abbastanza, se ripenso ai miei giorni di allora.

    D&R

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  5. ...gli straordinari si fanno SEMPRE VOLENTIERI quando non vengono imposti.:))
    Ciaoo Vania

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  6. beh, allora è quella.
    Riposato? Abbastanza, cortisone finito, neuroni sgonfiati come le tonsille, colorito giallo canarino. Domenica finalmente vado al mare e ci sto 3 settimane. Dovrei rimettermi in sesto. Inverno orribile questo dal punto di vista della salute...speriamo ci siano novià dietro la porta al mio rientro e non solo bollette da pagare. Ciao!!!!

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  7. @Vania: Grazie, veramente. Non merito tanto. Ma continua :-)
    @Bruno: ci saranno di sicuro, con la curiosità e tutto quello che ci porterà ad aprire la porta ad ogni novità... :-)
    D&R

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  8. quante cose in comune... sono rimasta davvero senza parole.
    spero a presto
    Maria

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  9. E vabbè, ricapito sempre su questo post con questo uccellino, segno proprio che te lo devo confessare che è stato lui ad erudirmi sui tuoi gusti musicali :D

    Continuo la mia lettura... ;)

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  10. @Ify: posso dire che hai continuato ECCOME!!!

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