mercoledì 10 marzo 2010

Toh, guarda.

Nevica.

Nevica da ieri, ma già con domenica aveva nuovamente ovattato l'aria di quel silenzio irreale, ingrigito. Le mie rose, lì fuori avevano già cominciato a far spuntare i primi germogli ed adesso giacciono di nuovo quiete, sotto uno strato gelido spesso una decina di centimetri.
Nevicando mi ostacola, nelle idee delle cose da fare, e mi trova contrariato, per la prima volta in quarant'anni. Ho sempre adorato la neve. Patisco il caldo, al freddo sto bene sempre e la neve l'annuso, deliziando sempre mia figlia  che mi guarda stupita se le dico: "senti? C'è aria di neve"; lei arriccia il naso, tentando di imitarmi e poi sorride rispondendomi che sente invece odore di pizza -  che dici papà, andiamo a prenderla così facciamo una sorpresa alla mamma?
Nevica che i rumori fuori dormono anch'essi, si smorzano, colpiti, abbattuti da tutti quei fiocchi soffici, cotonati, che scendono leggeri ed inesorabili. Aggiungono sonno al sonno, la mattina ed è più difficile svegliarsi, darsi la smossa, giù, alè che si comincia.
Ed invece il biancolatte della neve sui velux che sembra buio, la stanza afona e il niente che ti circonda non ti spronano, sembra che ti dicano shhh, pazienta, riposa, spegni il cervello e  mettilo sotto la neve anche lui, dormi se riesci. Sogna se riesci. Dai, sogna. Shhhh.
Sogna come quando sogni che corri, che ti sembra di essere legato con mille invisibili elastici, impantanato alla terra, e che ti stanchi perchè le gambe le muovi lo stesso anche se dormi.
Sogna che ha smesso di nevicare, che c'è il sole, che le stampelle sono inutili e che il tendine è già guarito e prendi e fai. E vai, dove vuoi, perchè il tempo è tuo e ne fai cosa vuoi.
Sogna che c'è il vento, e la crosta leggera del sale secco che ti è rimasta sulle braccia te l'ha già asciugata il sole, e stai portando una barca, magari la tua, chissà. Di bolina stretta, che tieni la barca tra i polpastrelli delle dita. Lo scafo si appoggia sulle onde, le separa, con la sua forza e le lascia alle spalle. Le vele gonfie, le cime tese arrotolate sui winch. La ruota del timone leggera, ascolti la pressione delle onde. Le sartie sibilano, sbattendo leggermente sull'albero. Hai i tuoi occhiali da sole ed i capelli lunghi e ricci che seguono le folate. Indossi una t-shirt blu, blucobalto, sicuro.
Non sei solo, tua figlia è a cavalcioni a prua, le gambe lunghe ed abbronzate oltre il bordo, che guarda lontano e ride divertita ogni volta che uno spruzzo dispettoso di onda che rimbalza sullo scafo lucido le solletica i piedi.
C'è gente sottocoperta, ne senti il rumore. Si cucina qualcosa, forse. Ne annusi i profumi, che rapidi passano e si dissolvono insieme alla scia che si svolge alle tue spalle. Individui le forme nella penombra, un bracciale, una mano che si muove rapida con perizia, piedi nudi e jeans arrotolati sopra il polpaccio, una camicia di cotone annodata con noncuranza. Non vedi il volto, ci sono solo capelli che si ribellano al vento mentre esce in coperta e viene verso di te.
Fa caldo nel tuo sogno. C'è il vento, il rumore del mare ed il sole.
Senti leggera una mano sul volto caldo e abbronzato dal sole. Ed occhi che ti guardano dentro, gli occhi nel cuore.
Lento, inesorabile, tutto svanisce, scioglie e si dissolve.

Mia figlia mi sveglia con una carezza lieve sulla guancia ispida della barba di due giorni. Mi guarda con i suoi occhi che contengono ancora tutto l'incanto del suo essere bimba. Dieci anni appena compiuti. E a volte sembra più matura di me.
- Mi spiace svegliarti, papà - mi dice con la sua voce più tenera - ma mamma ha detto che sei in ritardo per andare a lavorare. Fuori nevica. Sai? Sorridevi. Dà un bacio sulla punta del naso a quel suo papà ancora una volta aggiustato e poi via di corsa a prepararsi. 

Sapete?
Che belli gli occhi di mia figlia, appena sveglio. E, nonostante la neve che impietosa continuava a cadere, la sua mano profumava ancora di vento e di mare.

5 commenti:

  1. ha un bel padre, tua figlia..... :)

    RispondiElimina
  2. ... ecco i sogni che nutrono l'anima...

    RispondiElimina
  3. @the yogi: Grazie, uno tra i più bei complimenti ricevuti su questo blog!
    @Anonimo: Splendente, direi :-)
    @mjaVale: Beh, visto che il "running" al momento è vietato, tanto vale buttarsi sul "dreaming"^-^ Grazie!
    D&R

    RispondiElimina
  4. è PRIMAVERAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!

    ..finalmente..

    RispondiElimina