giovedì 24 dicembre 2009

La letterina di Babbo Natale


A Babbo Natale
Rovaniemi - Polo Nord


Caro Babbo Natale
Onestamente qui, da queste parti, che sono buono, me lo dice solo più Hannibal Lechter e questo magari la dice lunga su come mi sia comportato quest'anno, ma tu non stare a guardare troppo per il sottile. Ascoltami.
Sì che lo so di essere in ritardo; hai ragione, Il tempo stringe, è vero, avrei voluto prepararla prima la mia lettera ma, sinceramente, e lo sai, ho avuto proprio poco tempo, ultimamente.
Ho sempre poco tempo, ed ho sempre tanti pensieri, in questo periodo. Alcuni positivi alcuni meno, qualche ricordo doloroso, questi giorni va da sè che li richiamano tutti a galla, ma è un fatto, ci sono ed è inutile far finta di no.
Guardo dietro di me. Mi vedo percorrere quest'anno, giorno dopo giorno, analizzando serenamente ed con obiettività cosa ho fatto, in questo duemilaenove che sta volgendo al termine. Cosa ho fatto bene e cosa meno. Lo faccio giusto per risparmiarti la fatica, in maniera da non farti perder tempo a ragionare se mettermi nella lista dei meritevoli o meno.

Mi "quoto assolutamente" nella lista dei buoni. E ti spiego perchè.
Forse perchè fondamentalmente mi sento un buono, forse perchè la barba, la mattina, non la faccio mai "a memoria" ma guardandomi dritto dritto, a scrutarmi dentro. E tutto sommato, mi piace abbastanza quello che vedo.

Mi chiedi cosa abbia fatto di diverso dagli altri anni?
Ho ripreso a correre. Anche se adesso sono fermo da ottobre, e sono in lista per l'intervento al tendine, sicuramente è la cosa più sana che abbia fatto. Mi ha fatto star di nuovo bene, mi ha fatto recuperare me stesso, nel fisico prima e nella mente poi, anche se quest'ultima, oramai non è più completamente recuperabile.
Beh, poi ho ripreso a scrivere e creato un blog. Ma anche questo l'ho fatto egosisticamente, solo per me. Ma ogni cosa quello che non avrei mai potuto fare, pensare, scrivere e dire se non avessi messo su un blog lo so solo io. A parte te, ovviamente.

Ed infine ho ripreso a respirare. Sono uscito da un lungo, lunghissimo periodo di apnea e ho scoperto così tante cose, respirando. Ho ripreso, piano, i polmoni han fatto fatica, all'inizio. Ma poi han reagito, come una lenta locomotiva a carbone. Ed adesso che mi sento in corsa non ho tanta voglia di tornare sotto. Resisto, finchè posso.

Sì, ma in fondo, che cos'è che ho fatto di buono, ma di buono realmente?
Ho amato di un amore completo, senza retropensieri e pentimenti. Ho veramente amato fare quello che ho fatto, tutto, ogni giorno. Il mio lavoro, questo studio, tutte le cose in cui credo, la corsa, scrivere. Ho amato mia figlia, vedendola crescere giorno per giorno, spronandola, giocandoci insieme ed aiutandola a crescere. Sono ancora il suo punto di riferimento, per fortuna.
E pensandoci bene non ho combinato nulla di particolare per essere segnato nell'altra lista, sai? Mai parcheggiato sulle strisce, tranne una volta la moto, che ho subito spostata, ma mi è costata una cena (ad onor del vero ancora da pagare). Mai passato con il rosso, tranne quando era un arancione mooolto allungato. E per quanto riguarda l'andar forte in macchina.... beh, qui passo. 

Non so se basta, ma comunque la mia letterina la scrivo lo stesso.

Già, e cosa vorrei?

Tralascio la pace nel mondo ed un Ferrari, che son regali scontati.
Mi piacerebbe un tendine nuovo, ma anche se mi aggiusti quello che ho già male non sarebbe. Anzi forse è quasi meglio.
Un walkman subacqueo, per poter nuotare così come corro, nella mia bolla, isolato dal mondo.
Una tuta da runner per l'inverno, che ho solo pantaloncini corti e correre al freddo è già duro di suo.
Un tagliando per il Transalp che ne ha tanto bisogno.
Un paio di scarpe da arrampicata, che le mie vecchie han visto giorni migliori.
Una Nikon seria, è una vita che la desidero, ma prima o poi mi sa che me la dovrò comprare da solo.
Una stilografica va sempre bene, scegli tu, Aurora, Delta, Parker, Sheaffer,Tibaldi, Visconti, Waterman (te le ho messe in ordine alfabetico, visto?) fai come credi che non sbagli mai. Ma se vai a prenderla da Torino Penna magari, lì conoscono anche i miei gusti.

Però anche se sei Babbo Natale sei strano sai? Tu che, probabilmente per fare prima,  qualcosa mi hai già portato in anticipo.
Lo sguardo luminoso della mia bimba, che mi hai già regalato nove anni e che si rinnova ogni giorno, così come i suoi sorrisi: questo me lo tengo stretto, stretto come i suoi abbracci.

Altre cose poi mi hai già portato da poco, ad onor del vero.
Un metro che non ce l'ha nessun ingegnere e dovunque lo porto faccio un figurone!
E poi una matita nera con diamantino, una Moleskine bellissima, una penna usa e getta che nella mia collezione non poteva certo mancare, un quaderno meraviglioso per gli appunti e le idee ed infine libri, in quantità.
E ancora un pendente brillantissimo, da appendere sull'albero e che mi è vicino ora. E lo sguardo di un paio di occhi sorridenti e limpidi che non mi stanco mai di guardare.

E pertanto penso che basti.
Quind caro Babbo Natale, concludendo non è che abbia poi bisogno di niente. Con quanto mi hai già dato una cravatta basta ed avanza, tranquillo.
E quindi Buon Natale anche a te, Babbo Natale. Parti pure per il tuo giro e grazie, grazie sinceramente.
E se percaso devi farti fare il progetto di adeguamento della fabbrica di giocattoli, su, da te, rivolgiti qua. Ti tratterò bene, vedrai.

Tuo D&R.

3 commenti:

  1. ... Auguri ...
    dalla MiaBolla spazio-temporale !!!

    Pura Vida
    Slaymer

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  2. Ciao...non sò come ricambiare degli auguri così belli...
    allora che sia un anno...normale...con alti e bassi ...ma da vivere.
    Vania
    Ripasserò a leggere la letterina a Babbo Natale...stasera ho 10 persone a cena :(e sono incasinata....:))))
    vadooooo

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