sabato 14 luglio 2012

Please , please , let me get what i want


This time.

Comincia così, con le parole di questa canzone che oggi sembra che mi siano  state scritte dentro, in un sabato che, una volta ogni tanto, posso anche prendermelo come voglio, senza particolare fretta, senza la sveglia all'alba, la colazione tranquilla al bar dove non serve neanche che dica e mi servono, un paio di mail poi ed un socio che così come è arrivato, altrettanto rapidamente, per fortuna, svanisce. E la possibilità di non far niente, se voglio. E queste parole mischiate ad una melodia lenta, che oggi chissà perché ritornano, e scavano, un poco soltanto, il giusto, e che mi si appoggiano, una via l'altra, mi  aderiscono come il foglio della pellicola trasparente.

Good times for a change.

Viaggio a giorni alterni, sono incostante, umorale. Non sereno, no, quello non riesco. Passerà, mi dico ogni giorno, passeranno le cose che ti si intrecciano dentro, tra la testa ed il cuore, che a volte ti ingolfano e ti bloccano il respiro o peggio ti fan venire la voglia di urlare, principalmente contro te stesso. Passerà, tranquillo, ne hai passate di peggio, e te le ricordi quante sono state, te ne ricordi ognuno di quei frammenti taglienti, hai le cicatrici sui polsi, ed al solo avvicinarci i polpastrelli le riconosci una per una, passerà, le hai passate tutte, e passerà anche questa, come quando eri studente e ti avvicinavi tesissimo alla data dell'esame ti dicevi passerà, tra tre giorni questo gradino sarà superato comunque, lo sai che sarà così ed allora prenditi la tranquillità che avrai tra tre giorni ed usala adesso, che ti serve. 

See, the life I've had 
can make a good man bad


E me lo ripeto adesso, passerà, tutto quanto non gira, le grane, il lavoro, i soldi, la rabbia in un modo o nell'altro passeranno, si affievoliranno, i gradini si salgono, per quanto alti e stretti e diseguali e per quanti siano si superano, un passo dietro l'altro, senza contarli, con l'ostinazione che vince alla fine, e tutto si supera, con il tempo, soffierai vie tutte le nubi di tempesta e tornerai a vedere sereno, tornerai a guardare qui dentro, nello studio delle rose sfiorite e delle ortensie risecchite dal caldo con una nuova convinzione, con altri entusiasmi. Tornerai nuovamente ad arrampicare per la sola gioia di divertirti, e non per star solo e basta sentendo il vento dietro la schiena e quella strana calma tra la roccia ruvida e le dita imbiancate di magnesite, tornerai a correre per la voglia di correre, come fanno i bambini e le rondini, non per strappare qualcosa, per strapparti da qualcosa, con i muscoli che protestano ed i passi che martellano. Tornerai a star bene, ma a poter stare non per forza bene da solo, perché hai quell'equilibrio che nessuno intacca, hai te stesso e quello su cui puoi contare, che sei tu e nient'altro, anzi che non è niente ma sei tu. E la finirai una buona volta di rimuginare su quanto hai perso e su cosa è cambiato ma imparerai ad ad apprezzare unicamente i regali che hai ricevuto che sono stati quanti giustificano una vita, a guardare la bellezza di incredibili frammenti di tempo, unici, con una sconfinata gratitudine ed un bene che non scolora. E tutto quello che hai dentro, così, limpido e violento, uragani e sorrisi, fiocchi di neve e farfalle, che ti imbriglia così spesso adesso e che ti stritola e strazia non cambierà, stanne certo, ma riuscirai a domarne almeno una piccola parte, vedendo il bello di quello che è, di quello che hai e che forse anche sei.
Ed adesso, me ne vado a correre. Proverò, a far girare le gambe annusando l'aria, cercando di rimanere leggero sulle note di una musica a caso, giocando con un vento che finalmente rinfresca i sentieri del mio parco.

La T-shirt che indosso quest'oggi ha su scritto "Climber of Dreams" e sotto, in piccolo: Arrivato in vetta non puoi che osservare l'orizzonte e lì, oltre ogni fatica, scorgere nuove sfide, altri sogni da realizzare. Siamo scalatori di sogni....



Ho quasi, di nuovo, voglia di scrivere.
So for once in my life 
Let me get what I want 
Lord knows, it would be the first time

9 commenti:

  1. Già: sarebbe bello per una volta ottenere quello che si vuole.
    davvero.

    ps. ho idea che quella maglietta ti stia a pennello.

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  2. @Sys: che vuoi farci, a noi belli e maledetti anche uno straccetto, indosso, ci sta d'incanto... :-)

    P.S. Questa mattina mi sono svegliato modesto...

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  3. come dicevo al mio dolcissimo Marco: ah! il fascino dei bei tenebrosi piemontesi... pericolosi da morire! :D

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  4. Mi piace questo post!

    slaymer

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  5. @Sys: Ma falsi e cortesi, fai sempre attenzione... :-)
    @Slaymer: Ehi, comestai, dovestai, cosafai?

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  6. se... vabbè... lasciamo stare...

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  7. Ciao "orso" @Diendèrre .... @Re della corsa, @Re di Cinqueterre ! :-)))
    Che piacere rileggerti, amico caro .... e che sollievo !
    Sì ... passerà !
    Passerà questa pioggia sottile .... come passa il dolore !
    E' vero, la crisi stavolta si fà sentire ed incide maledettamente su chi, come te, fà della professione onesta e appassionata l' asse centrale della sua vita .... ma passerà !
    Gradino dopo gradino, risalirai la scala, poichè c' è nelle tue gambe allenate, e nel tuo modo di essere come sei, tutta la forza necessaria per ritornare a vagheggiare e a raggiungere, restando saldamente ancorato alla terra, ogni e qualsivoglia stella !
    @Cavaliereerrante ....

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  8. @Cavaliere: grazie per le tue parole sentite.
    Sì. passerà, perché non può essere diversamente.
    Bisognerà solo vedere dove saremo e come, quando questo capiterà.

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  9. mmmhhh!!!
    Dove stò: al momento son a Dusseldorf, ma tra poco Grecia e poi Turchia (per lavoro, ovviamente)!!
    Cosa faccio: ..sopravvivo!! tentando di farlo al meglio (possibilmente)
    Come stò: quell'equilibrio tra noia e follia???

    Slaymer Always Move!

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